Home Sweet Home

FINALMENTE A CASA!!
Quale modo migliore di inaugurare le vacanze se non quello di tornare a casina??? Nella propria terra, nella propria patria???

Ed eccomi qui nella mia cameretta, quella della mia infanzia: quando mi sedevo per terra a gambe incrociate con le mie barbie preferite e giocavo, giocavo di vivere una vita da favola, da principessa!! O meglio ancora, la cameretta della mia adolescenza, quella cameretta che mi ha vista con la testa china sulla scrivania stracolma di libri: da una parte il mio quaderno degli appunti, dall'altra il quaderno di bella, libri a destra e a manca, e poi ovviamente i miei due odiatissimi e pesantissimi dizionari di latino e greco (CHE RICORDI!!, mi sale lo stress solo a pensarci!!). Quella cameretta con il quadro disegnato da mia zia, con al centro del muro l'enorme fotografia di me e mia sorella al mare (se vogliamo essere precisi, eravamo a Gallipoli) e ai lati dei quadrettini più piccoli con le foto di me da bimba seduta in un enorme campo di papaveri (una piccola macchia rosa, con un grosso sorriso stampato in viso, in un vasto campo tutto rosso).
E adesso invece mi sento un'estranea in camera mia!!
Ecco riesco a vedermi, riesco a vedere quell'estranea seduta sulla mia sedia, alla mia scrivania che scrive al mio computer... riesco a vedere le sue dita muoversi velocemente, riesco persino a sentire il rumore dei tasti che rompono l'inquietante silenzio che la circonda, che ci circonda... ma non posso fare nulla, non riesco a fermarla!! Vedo e sento tutti i dettagli come se fossi lì affianco a lei con la testa che si sporge per cercare di vedere quelle parole, quelle frasi che le vedo scrivere con tanta enfasi!! Eppure non riesco proprio a leggere, non riesco a fare niente... come se fossi un fantasma, un'entità che c'è ma non c'è... Esiste, ma non può fare nulla... non vive autonomamente, ma è quella piccola parte che vive dentro di lei, dentro quell'estranea che adesso occupa il mio posto, dorme nel mio letto e si sente padrona della camera che, fino a "ieri", è stata la mia camera!!! SI, siamo in due adesso: la nuova e la vecchia me... Solo che è la nuova me a tenere le redini adesso!! La vecchia me può solo stare lì, come una piccola nube in lontananza, che la guarda, assiste a tutto quello che fa senza parlare, ma solo ricordare... ricordare i bei momenti in cui era lei a comandare, a vivere autonomamente, a decidere cosa fare e dove a andare!!

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