Sogno una terra dove i colori si possano unire senza pregiudizio alcuno, dando vita ad incantevoli sfumature...

domenica 16 ottobre 2011

“Massacrare i manifestanti senza pietà”


Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. “ F. Cossiga.

Sabato, 15 Ottobre: l-DAY, giorno in cui tutti gli indignados del mondo sono scesi nelle piazze a manifestare contro le banche, la crisi economica globale e i governi nazionali. 951 città protagoniste di varie manifestazioni: milioni di donne, uomini, anziani e bambini in corteo a manifestare la propria indignazione. Una sola la città messa a ferro e fuoco  da qualche centinaio di temibilissimi Black Bloc: Roma. Il Sindaco Alemanno ha parlato di 3.500-4000 Black Bloc, sarà vero?? Una cosa è certa, da questa foto non se ne vedono più di 200!



Ma chi sono questi temibili Black Bloc?

In questi anni dopo averli visti in azione in varie manifestazioni posso affermare che i Black Bloc sono una sorta di super uomini, con super poteri degni della miglior produzione Marvel. Compaiono dal nulla, distruggono tutto, svaniscono nel nulla e soprattutto non si fanno mai arrestare. Come facciano ad essere così organizzati e militarmente addestrati resta un mistero. Come facciano ad avere tanta libertà d’azione rimane nel dubbio. Certo è che, leggendo le parole dell’ex Presidente della Repubblica Cossiga, emergono parecchie riflessioni.  E non mi importa di essere tacciato di complottismo paranoico! L’infiltrazione di agenti di pubblica sicurezza all’interno dei cortei per fomentare la violenza è una componente storica risalente agli anni  70, le parole di Cossiga che suggeriscono a Maroni di adottare la sua strategia sono vere, sono reali, non è roba da complottisti.  Che ieri siano stati o no agenti infiltrati lo sapremo forse tra trent’anni, ma una cosa è certa: hanno avuto la libertà di agire. Per l’ennesima volta in questo paese un gruppo di poche centinaia di persone è riuscito ad annullare una manifestazione di 150.000 forse 200.000 persone con intenzioni pacifiche, che volevano manifestare per ottenere risposte serie su questioni di importanza vitale come la riforma del mercato del lavoro e della previdenza, contrasto alla disoccupazione giovanile, lotta all’evasione ed equità fiscale. Per l’ennesima volta quel 1% ha contato più del 99%. Risultato?? Tg e salotti televisivi impegnati per ore a raccontare a padri di famiglia intimoriti e massaie suggestionabili l’orrore continuato degli indignados violenti, componenti del Governo che oggi si esprimono solo sulla barbara violenza della manifestazione senza soffermarsi sui punti focali della stessa, senza dare risposta agli Italiani e soprattutto sollevati dall’imbarazzante situazione di dover ammettere la loro incapacità a governare un paese. Il tutto si è risolto con i soliti commenti da copione: “ Condanniamo fermamente la violenza e ringraziamo le forze dell’ordine per il lavoro svolto”. Io non so chi erano quelli di ieri, però so di certo che ieri sera lì, nel Palazzo del Potere più di qualcuno ha tirato un bel sospiro di sollievo.

(Scritto dal mio migliore amico, Andrea)






2 commenti:

  1. condivido la conclusione del tuo amico Andrea un po' meno quella di Cossiga! Ma sono punti di vista..
    e io sono contro la violenza ma qui nessuno ci sente.

    RispondiElimina
  2. Ciao!
    premesso che condivido le parole dell'autore e la storia degli ultimi trent'anni non fa' altro che apporre il sigillo, è ovvio che le dichiarazioni di Cossiga fanno parte della vergognosa "mossa" ben descritta dal buon Andrea...

    RispondiElimina

E tu che ne pensi??

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...